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Proprietà, benefici e controindicazioni della fava: portentoso legume per il benessere dell’organismo, ricco di vitamine, proteine e fibre vegetali.
Le fave sono dei legumi ricchi di nutrienti, soprattutto ferro, proteine e fibre vegetali. Sono ottime da mangiare sia cotte che crude e possono essere considerate dei buoni sostituti della carne. Rappresentano, quindi, una fonte naturale di nutrienti necessari per una buona e sana alimentazione, come ad esempio le vitamine e i minerali.
Si presentano con un color verde chiaro e si possono acquistare fresche in primavera, oppure secche o congelate tutto l’anno.
Vediamo quali sono le proprietà e le controindicazioni delle fave.
Proprietà delle fave: perché fanno bene alla salute
Essendo ricche di ferro, un minerale fondamentale per il trasporto dell’ossigeno del sangue, sono un’ottima fonte per il benessere del sistema circolatorio. In caso di anemia, ad esempio, mangiare molte fave può aiutare a mantenere dei livelli stabili di globuli rossi nel sangue e di conseguenza a recuperare le energie.
La presenza di acido folico rende le fave una buona fonte vegetale di tale nutriente. Questo acido è fondamentale per l’organismo, in quanto contribuisce a mantenere un buon libello di energia e a supportare le funzioni del sistema nervoso.
Ottime per gli sportivi o per chi segue una dieta vegana, in quanto ricche di proteine vegetali. L’ideale è abbinarle ad altri legumi per fare in modo da avere l’aggiusto apporto di proteine e accompagnarli con cereali integrali. Inoltre, il loro apporto calorico è mediamente basso, dunque, si consigliano in caso di dieta dimagrante o di mantenimento.
Da non sottovalutare la presenza di vitamina A, miracolosa per avere una pelle bella, sana e luminosa. Questa vitamina è fondamentale non solo per mantenere la pelle giovane, ma per permettere un buon sviluppo delle ossa e il benessere degli occhi.
Fave: come cucinarle in modo sano, rapido e gustoso
In base ai propri gusti si possono mangiare sia cotte che crude. Quelle cotte possono richiedere dei tempi cottura un po’ lunghi, oltre la fase di ammollo di circa due ore. Per renderle saporite potete abbinarle ad altri legumi come i piselli e saltarli in un soffritto leggero di scalogno e carote. Lasciate cuocere venti minuti e fuco medio aggiungendo un po’ di acqua. Mangiate a temperatura ambiente.
Se, invece, amate i sapori dell’orto, aspettate la primavera e mangiate le fave crude. Potrete acquistarle nei mercati o all’ingrosso nel loro baccello. Apriteli uno a uno e utilizzatele fresche per condire insalate o abbinatele a pomodorini freschi e un filo di olio.
Fave: controindicazioni e precauzioni
Le fave non hanno particolari controindicazioni, tuttavia, non possono essere consumate da chi soffre di favismo. Si tratta di un difetto genetico che causa la carenza di un enzima che permette di digerire le fave.
Inoltre, questi legumi possono causare reazioni allergiche e sono sconsigliate in caso di disturbi intestinali come la diarrea, in quanto andrebbero a peggiorare lo stato di salute.
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Fonte foto: https://pixabay.com/it/fagioli-piastra-mangiare-verde-3440415/
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